Se vuoi conoscere tutte le domande frequenti sugli accessori per le fotocamere, sei nel posto giusto. Di seguito troverai tutti gli interrogativi che gli acquirenti si pongono di più prima della scelta del proprio prodotto ideale.
Gli accessori per fotocamere servono per sfruttare al meglio il proprio dispositivo. La fotocamera, nel suo formato standard, dà delle ottime possibilità ma potremo averne ancora di più connettendo alcuni oggetti.
Gli obiettivi servono ad offrire una migliore panoramica allo scatto. Cambiando l’obiettivo rispetto a quello standard, potremo scegliere tra una vasta gamma di modelli: da quelli in grado di zoomare sui dettagli invisibili ad occhio nudo, fino a quelli in grado di esaltare i colori di un piccolo dettaglio della natura.
Il miglior obiettivo per fare delle fotografie nitide ed accurate alle montagne è il teleobiettivo. Si tratta di un modello in grado di zoomare fino alle casette posizionate in alto nelle montagne. Potrete avere una fotografia molto bella con i particolari molto evidenti.
Il miglior obiettivo per fare le foto al micro mondo e ai piccoli soggetti è il macro. Si tratta di uno degli accessori per fotocamere più acquistato che riuscirà ad isolare i soggetti più piccoli e a metterli a fuoco nel migliore dei modi.
Gli obiettivi grandangolari sono dei modelli con una lunghezza focale inferiore ai 50 mm e un’ampiezza di campo di 63 o 65 gradi. Sono i migliori obiettivi per far rientrare in un’inquadratura il maggior numero di soggetti, potrete anche fotografare una montagna in tutta la sua ampiezza senza dover scegliere una porzione migliore.
Oltre agli obiettivi grandangolari, esistono anche dei modelli più “spinti” che prendono il nome di ultragrandangolari.
Vengono spesso usati per fare delle fotografia in spazi molto stretti e servono a far risultare un ambiente più largo e grande. Infatti possono risultare ottimi per le fotografie di interior design.
Per la loro particolare funzione di risolvere i problemi quando lo spazio da fotografare risulta stretto e angusto, gli obiettivi grandangolari e gli obiettivi ultragrandangolari riportano alcuni piccoli difetti.
Il teleobiettivo è una tipologia di obiettivo usata dai veri appassionati di fotografia e dai professionisti.
I teleobiettivi vengono utilizzati per fare delle fotografie naturalistiche e per riuscire a riprendere dei soggetti che risultano piuttosto lontani. Ci aiuteranno a zoomare su alcune figure per poter catturare tutti i più piccoli dettagli.
I teleobiettivi spesso restituiscono un’immagine piatta poiché non riescono a soddisfare una buona profondità di campo. Inoltre non sarà sempre possibile mettere a fuoco dei soggetti troppo lontani.
Gli obiettivi fish-eye si chiamano così perché hanno una forma ad occhio di pesce. La lente dell’obiettivo infatti è piuttosto sporgente e da essa dipende la tipologia dell’immagine.
Gli obiettivi fish-eye hanno una lunghezza focale di 14 o 15 mm ed un campo d’azione di 180 gradi. Vengono spesso usati per le foto urbane e pop, oppure per i video di street-art.
Gli obiettivi macro sono i modelli che ti consentono di fotografare gli oggetti di piccole dimensioni e di metterli al fuoco nei migliori dei modi. Vengono spesso usati per scattare foto ai fiori, ai piccoli insetti, al cibo e a molti altri dettagli da isolare dal resto dell’ambiente.
Per obiettivi a focale fissa si intendono tutti gli obiettivi delle macchine fotografiche analogiche compatte e bridge. Si tratta di obiettivi che non si possono cambiare e rimangono pertanto sempre fissi. Al contrario, gli obiettivi intercambiabili li troviamo le macchine fotografiche di tipo professionale, come le reflex, e possono essere rimossi e cambiati.
Per lunghezza focale di un obiettivo si intende la distanza che esiste tra l’obiettivo ed il piano focale. Si tratta dell’unità di misura degli obiettivi da cui potremo valutarne le potenzialità
L’obiettivo è formato da una o più lenti che servono a captare la luce esterna. Le lenti dell’obiettivo possono essere sia concave che convesse. All’interno dell’obiettivo troviamo il diaframma, che si chiude ad ogni nostro scatto.
Il flash esterno è uno degli accessori delle fotocamere che si inserisce nella slitta superiore del corpo macchina. Serve ad illuminare una porzione di scena maggiore rispetto a quanto può fare un flash incorporato. Se ci troviamo in una stanza buia o in un contesto notturno, il flash esterno emette un lampo di luce in grado di illuminare tutto il campo con un raggio d’azione molto più grande rispetto al flash interno.
Il flash esterno ha molti aspetti favorevoli. Innanzitutto occorre dire che il flash incorporato alla macchina fotografica ha un raggio d’azione di soli 2 o 4 metri, con il flash esterno potremo illuminare una scena maggiore. Inoltre questi accessori per fotocamere sono alimentati da una batteria indipendente, pertanto il loro utilizzo non graverà all’autonomia della batteria interna della fotocamera.
I filtri per le fotocamere sono degli accessori che si posizionano sulla lente dell’obiettivo e servono a correggere alcuni difetti di luce o di colore della fotocamera. In commercio troveremo vari modelli e ciascuno di questi si occupa di rimuovere alcuni errori che potremo ritrovare in alcuni scenari da fotografare.
I filtri polarizzatori servono per migliorare il contrasto di una foto ed anche la saturazione dei colori. I colori dell’immagine saranno infatti più vivi, lucenti e brillanti. Con questo filtro potremo rimuovere anche tutte le luci indesiderate, come i riflessi luminosi dell’acqua e di tutti gli altri liquidi.
I filtri Ultravioletti si chiamano così perché vengono posizionati davanti all’obiettivo proprio per rimuovere i raggi UV del sole che possono infastidire le immagini. In commercio potremo trovare anche il filtro IR Infrarosso.
Il filtro Sky Light, come si intende dal nome, è un accessorio che serve a ridurre gli effetti della luce proveniente dal cielo. Sono dei filtri molto simili a quelli Ultravioletti, tuttavia il colore rosato della lente tende a creare delle immagini dal tono caldo.
I filtri neutri hanno un colore grigio scuro e servono a filtrare la luce limitandone l’entrata nell’obiettivo. Della stessa linea è il filtro neutro graduale o digradante, il quale serve a uniformare la luminosità in un’immagine in cui apparirebbero delle luci diverse.
I cavalletti per le fotocamere servono principalmente per due funzioni: sorreggere la fotocamera ed essere stabili. I cavalletti infatti vengono usati sia per le scene all’aperto e sia per quelle al chiuso per poter eseguire una sessione fotografica a mani libere. Basterà poggiare la fotocamera su un apposito perno che si trova nella parte superiore del cavalletto, la testa, e poi potremo scattare le foto con un telecomando wireless oppure impostando l’autoscatto.
In commercio troveremo vari tipi di cavalletto che si differenziano per il peso, la funzione e le dimensioni. I più piccoli sono quelli a ragno o quelli da tavolo e si possono usare sia per le fotocamere che per gli smartphone.
Infine troviamo i bastoni selfie-stick che servono soprattutto per farsi i selfie con lo smartphone.
I monopiedi e i treppiedi hanno rispettivamente tre assi ed un asse che poggiano direttamente a terra. Le gambe del treppiedi sono tenute insieme da una colonna che arriva fino alla superficie del cavalletto, incontrandosi con la testa. Di solito sono solo i treppiedi a possedere la testa, ma anche alcuni monopiedi professionali la hanno. I monopiedi dispongono invece solo di una gamba lunga, però hanno un manico ergonomico dal quale sarà più facile spostare il cavalletto da una parte all’altra.
Per quanto riguarda il peso, i monopiedi ed i treppiedi dovranno essere sempre il doppio del peso dell’attrezzatura fotografica, altrimenti ci sarebbe uno sbilanciamento eccessivo.
I treppiedi vengono scelti tendenzialmente per gli scatti al chiuso, negli studi fotografici, oppure all’aperto. Quindi sono molto utili quando viaggiamo o quando facciamo delle escursioni. Tuttavia possono risultare pesanti nel trasporto e spesso vengono sostituiti con i monopiedi.
I materiali di un cavalletto sono un fattore molto importante per la decisione del proprio modello. I treppiedi ed i monopiedi, per essere davvero resistenti e in grado di sorreggere delle attrezzature fotografiche professionali, devono essere in alluminio.
I selfie stick invece, ovvero i bastoni per gli autoscatti, sono formati dalla stecca in metallo e dal manico in plastica o in silicone.
Le teste dei cavalletti sono dei perni che si trovano sulla superficie del cavalletto, ovvero nel piattino sopra la colonna portante. Di solito li troviamo nei treppiedi, ma potremo incontrarli anche su alcuni modelli costosi di monopiedi.
La testa è l’elemento che serve a far fare alla fotocamera o alla videocamera alcuni micro movimenti per poter cambiare la direzione o l’angolazione del dispositivo. La fotocamera rimarrà sì sempre rigida, ma potrà spostarsi per una migliore prospettiva.
La testa a sfera è il perno più conosciuto e più usato. Garantisce un sistema di blocco per la fotocamera molto saldo e consente di ruotarla anche a 360 gradi.
La testa a cremagliera è un modello piuttosto raro e molto costoso. Si tratta di un mix tra la testa a sfera e la testa a tre movimenti. Riesce ad effettuare dei micro movimenti della fotocamera davvero impercettibili rimanendo molto precisa.
La testa a tre movimenti è un modello molto versatile. Consente di far fare alla fotocamera dei movimenti in direzione verticale, da su a giù, in direzione orizzontale, da sinistra a destra, e lateralmente. permette anche di modificare le varie angolazioni della fotocamera.
La testa fluida è la tipologia di testa consigliata per le riprese e quindi per le videocamere. Consente di effettuare delle riprese panoramiche molto leggere, fluenti e particolarmente naturali.
La testa Gimbal è una tipologia molto diffusa. Si tratta di una testa pesante e piuttosto resistente. Spesso viene scelta dai veri professionisti o da chi ha un’attrezzatura fotografica piuttosto pesante ed importante.
I telecomandi wireless sono dei fantastici accessori per le fotocamere che consentono la possibilità di eseguire degli scatti da remoto.
Esistono anche dei cavalletti wireless con degli appositi alloggiamenti per i telecomandi sull’asta per conservarli quando non ci servono. Altrimenti potremo lasciarli in tasca o legati ad un portachiavi.
Le tracolle e le cinghie a mano sono degli ottimi accessori per fotocamere per portare i dispositivi in giro quando siamo a passeggio.
Sono degli strumenti molto utili per avere sempre la fotocamera a portata di mano quando vogliamo fare degli scatti.
In commercio troverete molte borse per proteggere le vostre fotocamere quando uscite, quando viaggiate o quando siete su un mezzo pubblico.
Se cercate una soluzione più ridimensionata, potrete indirizzarvi nelle fondine. Si tratta di borse da agganciare alla vita come dei marsupi. Ma al loro interno potrete inserire solo una macchina fotografica montata, non ci sarà spazio per gli obiettivi di riserva o altri accessori. Molto usate sono anche le borse a tracolla, eleganti e da città, oppure i trolley per i viaggi più lunghi.
Potrete dare un’occhiata alle classiche marche di oggetti fotografici, come Canon, Fujifilm, Nikon, Sony e Panasonic. Nel loro catalogo dispongono di numerosi accessori per fotocamere a vario prezzo.
Le schede memoria servono per ampliare lo spazio di archiviazione della macchina fotografica. Si tratta di tesserine da inserire in un apposito slot della fotocamera.